Pezzo di carta del 25 novembre 2015
Piccola Distribuzione Organizzata del basso Garda – Pezzo di Carta del 25 novembre 2015
Ai più attenti di voi non sarà sfuggito che il paniere della nostra PDO si è arricchito nell’ultima settimana di alcuni nuovi prodotti proposti dal forno della Cooperativa Aesse. Si tratta di torte, al cioccolato o all’albicocca, in versione normale o vegana. Vi invitiamo a farci avere informazioni di ritorno sul gradimento di tali prodotti. Come fare? Oltre che mandare una mail all’indirizzo info@pdobassagardabio.it, potete anche sfruttare i feed back su Agorà. Questa settimana sul sito della PDO trovate il video tutorial sull’inserimento degli ordini, che spiega anche come è possibile esprimere dei giudizi dì gradimento sui prodotti acquistati la settimana precedente. Provateci!
E questa è una informazione che mi piace invece dare in anteprima: a breve avremo l’inserimento in paniere dei veg burger di Mensanabio! La nostra Priscilla, per chi non conoscesse ancora Mensanabio l’invito è quello di andare a sbirciare il sito internet www.mensanabio.it, rappresenterà quindi il primo esempio di fruitore e fornitore nel circuito PDO. Mensanabio è stata la prima realtà, da quando la nostra Associazione ha aperto la partita IVA potendo quindi emettere fattura, ad approvvigionarsi di prodotti ortofrutticoli del nostro circuito GASsiforme. Ed ora è la prima che, dopo avere sapientemente trasformato questi prodotti, li mette a disposizione del medesimo circuito.
Per restare in tema di PDO da questa distribuzione in avanti vi avranno già avvisato che le banane saranno vendute a confezione e non più a peso. Il prezzo proposto è esattamente il prezzo medio della confezione così come riscontrato da circa 2 anni di banane PDO. Questo significa, visto che la statistica è una scienza esatta, che voi consumatori abituali e continuativi di banane, spenderete nel medio periodo la stessa cifra che spendereste pagando ogni volta il prezzo giusto in base al peso. Su alcune confezioni ci rimetterete qualche centesimo e su altre quegli stessi centesimi li risparmierete. Questo però agevolerà tutti nella lettura del proprio saldo spese: da questo momento il riepilogo ordine della bottega del Cerchio che ricevete via e-mail sarà esattamente quello che spenderete e la valorizzazione contabile in Agorà richiederà un minore sforzo (e anche minore possibilità di errore…) da parte di chi gestisce l’ordine. Tutto chiaro, no?
L’UNFCCC, la Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici, nasceva a Rio de Janeiro nel giugno del 1992. All’epoca 154 paesi sottoscrissero questa convenzione, il cui impegno, sebbene non vincolante, era di ridurre le concentrazioni atmosferiche dei gas serra, con l’obiettivo di “prevenire interferenze antropogeniche pericolose con il sistema climatico terrestre“.
A partire dal 1995 quegli stessi paesi presero a ritrovarsi con cadenza annuale nella cosiddetta “Conferenza delle Parti” (COP) (a parte nel 2001, quando vi furono addirittura due COP).
COP-1, il Mandato di Berlino (1995); COP-2, Ginevra, Svizzera (1996); COP-3, il Protocollo di Kyōto sul Cambiamento Climatico (1997); COP-4, Buenos Aires (1998); COP-5, Bonn, Germania (1999); COP-6, L’Aja, Paesi Bassi (2000); COP-6 “bis,” Bonn, Germania (2001); COP-7, Marrakesh, Marocco (2001); COP-8, Nuova Delhi, India (2002); COP-9, Milano, Italia (2003); COP-10, Buenos Aires, Argentina (2004); COP-11, Montreal, Canada (2005; COP-12, Nairobi, Kenia (2006); COP-13, Bali, Indonesia (2007); COP-14, Poznan, Polonia (2008); COP-15, Copenaghen, Danimarca (2009); COP-16, Cancun, Messico (2010); COP-17, Durban, Sud Africa (2011); COP-18, Doha, Qatar (2012); COP-19, Varsavia, Polonia (2013); COP-20, Lima, Perù (2014); COP-21, Parigi, Francia (2015).
A distanza di 20 anni dalla prima conferenza, i paesi aderenti sono diventati 188.
E l’obiettivo di Rio, cosa è diventato?
Purtroppo la volontà politica spesso disattende gli obiettivi che essa stessa si prefigge e disattende pure le aspettative di una moltitudine di persone. Movimenti ambientalisti & affini di tutto il mondo ogni anno, da 20 anni, si mobilitano in occasione della Conferenza delle Parti per lanciare un monito ai potenti della terra: un appello universale alla coerenza. Anche quest’anno, il giorno precedente l’apertura dei lavori, sono indette manifestazioni in tutto il mondo, raccolte sotto al nome di “Marcia mondiale per la giustizia climatica”.
Anche vicino a noi sarà possibile marciare, perché chi crede che un cambiamento che tenga fede agli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas climalteranti sia ancora possibile, non perde la speranza che la politica possa finalmente assecondare il coro di voci che si alza dalla società civile. Gli appuntamenti sono per domenica 29 novembre a Brescia dalle ore 14.00 con ritrovo in Piazza Vittoria; a Gavardo, dalle ore 14.00 presso l’oratorio, oppure a Padenghe sul Garda, dalle ore 14.30, con ritrovo presso il Castello di Padenghe. Sul sito PDOBASSOGARDABIO.IT trovate il volantino con i dettagli delle manifestazione nel basso Garda.
BUONA MARCIA, E TANTI ORTAGGI BUONI PER TUTTI!
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